Giacomo Leopardi – Sogno
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Ho sempre avuto una sorta di religioso rispetto per l’insonnia, credo che chi voglia razionare il sonno, abbia un profondo rispetto per la vita, e avvalori i sensi dell’essere sobrio.
Mi piace vedere la vita come se fosse un incubo, al mio risveglio, la ricompensa sarà un bellissimo sogno.
Nulla al mondo fa più rumore di un sogno che si infrange. Nulla… se non il silenzio assordante di un cuore che si spezza, subito dopo.
Quando la mattina ti svegli ed ancora ad occhi chiusi ripensi ai tuoi sogni: non credere che essi sono solo il frutto della tua fantasia e come tali scompariranno nel vento. Pensa piuttosto che i tuoi sogni possono diventare una miracolosa, magica realtà dovuta alla volontà del tuo essere.
Se ti sei svegliato con le Lacrime agli occhi, significa che non stavi affatto dormendo.
Ormai non so più dove abitano i sogni, me li son persi, anche il sonno tarda ad arrivare, e, non importa, ho imparato a prendere la vita come viene, in fondo solo una cosa è certa non è mai come voglio, allora chiudo gli occhi e mi dico, non voglio sognare non è ho più voglia, e poi, i miei sogni me li son persi strada facendo, sogni, sogni senza senso, che mai raggiungeranno l’infinito, allora chiudo gli occhi e dormo, e, non ho voglia di sognare!