Giacomo Leopardi – Vita
Quando ci si preoccupa della propria età è un segno che non si hanno vere preoccupazioni.
Quando ci si preoccupa della propria età è un segno che non si hanno vere preoccupazioni.
Me la godo questa vita un po’ carogna. Me la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna, perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò. E se domani riderò o piangerò, non ha importanza: avrò vissuto di speranza.
La verità assoluta non c’è. Tutti noi facciamo parte di un disegno immenso. Siamo come un granello infinitesimale di polvere rispetto a quello che circonda. Allo stesso tempo siamo noi con il nostro modo di fare che direttamente o indirettamente creiamo vita o morte. Nel nostro vivere quotidiano pensiamo quasi esclusivamente a noi stessi e siamo incuranti di quello che possiamo causare agli altri. Non siamo degni di essere giudici e giurie.
Nel corso della nostra vita faremo delle scelte, solo col tempo vedremo se sono state giuste, ma al momento di farle non possiamo saperlo bisogna buttarsi e seguire l’istinto… almeno avremo fatto quello che volevamo e non quello che ci era stato imposto… dalla società dai nostri insegnanti, dai nostri genitori, la nostra ragazza, i nostri amici… da noi… perché avevamo paura di fare qualcosa più grande e più difficile di noi ma che in realtà ci piaceva veramente.
La vita è come una carrozza; vai avanti finché c’è il locomotore!
Non si può dire di aver vissuto se prima non si è provato cio che è proibito.
Il cammino della vita in questo mondo è spesso interrotto da cadute e da delusioni che mi scoraggiano, ma le Tue parole mi vengono in mente: “Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi”, così, caro Gesù, prendo la croce e mi appoggio ad essa, riprendo il mio cammino, seguo i tuoi passi perché so che mi conducono all’Amore e alla Vita.