Giacomo Lorenzini – Stati d’Animo
Credo che la maggior parte della gente vive in modo superficiale e poi si mette a fare la morale. Anche se culturalmente evoluti essi sono poveri dentro.
Credo che la maggior parte della gente vive in modo superficiale e poi si mette a fare la morale. Anche se culturalmente evoluti essi sono poveri dentro.
Ho imparato dalle mie cadute, dalle mie ginocchia sbucciate, dalle mie lacrime versate, che se non ci fossero state, non sarei quella che sono adesso. Quella che non vuole arrendersi, quella che ama la vita, quella che cerca nel miglior modo possibile di rendere i sui giorni, “semplicemente migliori di ieri”!
È bello scoprire di non sapere fare altro che sbagliare, sbagliare, sbagliare continuamente in mezzo a tante persone più oneste, sensibili, coerenti e sincere di me. Mi fa sentire quasi più umano e bisognoso di comprensione. Mica male!
Il falso sperare è l’anticamera della follia.
I sentimenti non si gestiscono, non si accendono e spengono a piacimento… si vivono, o nel peggiore dei casi si subiscono.
Ci sono volte in cui mi perdo…in cui non riesco a vedere chiara neanche la cosa più plateale… giorni devastati dai pensieri… da illusioni… da sensazioni strane… quei giorni in cui niente ha senso… in cui i colori sembrano sbiaditi… in cui il sorriso non esce… cerco di guardarmi intorno e non vedo altro che paura… paura di un mondo che non è buono… che mette davanti a prove difficili da superare… e mi chiedo… perché ci viene donata la vita se poi dobbiamo soffrire… l’unica risposta che ho è che dobbiamo dimostrare che niente è impossibile… e che ognuno di noi ha dentro quella forza che non crede di avere… e sarà la soddisfazione di dire… ce l’ho fatta… il motivo per cui la vita ci viene donata… l’orgoglio di poter vivere e apprezzare quello che abbiamo… e di non volere quello che non abbiamo.
Tutti questi mesi in cui ho dato per scontato che Peeta mi considerasse meravigliosa sono finiti. Adesso mi vede per quello che sono realmente. Violenta. Sospettosa. Manipolatrice. Letale. E lo odio per questo.