Giacomo Sanfilippo – Lavoro
Ma che battuta volete sul lavoro? La maggior parte degli italiani non sa cos’è, e quando riesce a lavorare, beh, poi non c’è niente da ridere!
Ma che battuta volete sul lavoro? La maggior parte degli italiani non sa cos’è, e quando riesce a lavorare, beh, poi non c’è niente da ridere!
Non si può correre il rischio che i giovani si scoraggino. Non possiamo rischiare che non vedano la possibilità di realizzarsi, avere un’occupazione e una vita degna nel loro, nel nostro Paese.
Retribuita mortificazione quotidiana conseguente a prestazioni fisiche ed intellettive monotone e ripetitive, studiate, sembrerebbe, con il preciso scopo di limitare e ridurre la creatività e le doti dell’essere umano e per indurlo a credere, grazie alle ombre della crisi economica, d’essere fortunato.
Credo che le presentazioni, create tramite Power Point, non servano a chi conosce realmente l’argomento.
Lo scrittore fa di mestiere il curioso.
L’unica scusa del lavoro è la paura della noia.
Mi rammentano che ai giorni nostri il padrone non esiste più e che l’operaio s’interfaccia con il “Direttore Risorse Umane”. Beh, non c’è che dire! Farsi apprezzare non più come “Essere Umano”, ma come “Risorsa Umana” dev’essere stata una grande conquista e un bel guadagno.