Giacomo Zanella – Sogno
L’animo del poeta è intimità pura, con se stessi e il mondo.
L’animo del poeta è intimità pura, con se stessi e il mondo.
“Chi sei?” domandò Daniel.”Mi chiamano pesce sole”, rispose quello.”Che buffo nome”, pensò Daniel. “Che cosa fai, pesce sole?””La notte dormo e durante il giorno seguo il sole. Ho cercato di toccarlo per tutta la vita, però non ho avuto fortuna. Eppure so che un giorno ce la farò.””È questo il tuo sogno?” Domandò Daniel.”Si”, rispose orgoglioso il pesce. “Ho sempre pensato a quanto deve essere caldo quel globo incandescente per mantenere in vita tutto il nostro mondo.””Non credo che riuscirai mai a toccarlo”, replicò Daniel. “Sei nato per vivere nel mare e se cerchi di uscirne morirai di certo.””Ogni mattina”, riprese l’altro, “il sole si leva all’orizzonte, senza badare a quel che faccio io. Sento il suo calore e questo risveglia il mio desiderio. Che cosa faresti se fossi in me? Abbandoneresti il tuo sogno per paura di morire o cercheresti almeno una volta di toccare il sole?”Daniel non poteva proprio dire una bugia a quella magnifica creatura. “Cercherei di toccare il sole”, rispose.”Allora”, continuò il pesce, “mi estinguerò nel tentativo di realizzare il mio proposito. In ogni caso è meglio che morire senza averci provato”…
Quello che non accettiamo a volte nella vita realelo subiamo nell’inconscio dei nostri sogni.Non si sfugge al destino, reale o immaginario che sia.
Un sogno realizzato non sarà mai uguale a come l’hai sognato, ma il suo ricordo sarà ancor più bello di come l’hai sognato.
Puoi anche andare a piedi, o con una barca a vela, o restare giù da basso… le ali della fantasia ti potranno far volare più lontano, dove vuoi, restando fermo.
Nascondiamo dietro i sogni una realtà troppo dura, troppo amara, troppo tutto!
Quando la realtà ci prende troppo la mano e ci si dimentica di sognare, è bello leggere libri di chi, continuando a credere in un sogno, ce l’ha fatta.