Giampiero Piovesan – Abbandonare
Il vero amore non si scorda mai… basta capire quale.
Il vero amore non si scorda mai… basta capire quale.
Nulla ti abbandona fino a quando non sei tu a decidere di farti abbandonare.
Comincio a pensare che se non ritorni, è perché io non lo voglio. Ripenso a quando mi bastava addormentarmi la sera e pensarti intensamente, per ritrovare al mattino un tuo messaggio. A quando ti sognavo e la mattina, mezza addormentata, te lo dicevo. A quando prendevo il cellulare per scriverti anche semplicemente “come stai?” E anche se intimorita dalla paura della tua indifferenza, lo mandavo comunque. Sai, a volte mi manca. Mi manca quel tempo in cui pensavo qualcosa e la facevo, così d’istinto. Oggi invece vengo assalita da un mare di “se” di “ma”, e la scelta più semplice e logica è non far nulla. Mi capita di pensare a volte di prendere il cellulare e farti uno squillo, o mandarti un messaggio; o almeno provarci; ma non prendo neanche il telefono in mano. Mi capita di sognarti e la mattina il mio primo pensiero è “rimuovere i sogni”. Mi capita di pensarti e arrivo sempre alla stessa conclusione “ma chi ti pensa, vaffanculo”. E in fondo, in fondo alla mia pseudo indifferenza credo si celi un velo di malinconia che non se ne andrà facilmente. Sarà la sensazione di risposta di quando dai tutto, e ricevi niente. Tristezza. Delusione. Addio. Non so.
Quando veniamo abbandonati dal mondo la solitudine è sopportabile, quando veniamo abbandonati da noi stessi la solitudine è quasi incurabile.
Distanze. Si può conservare un rapporto di amicizia, di amore quando il tuo amico o la persona che ami si trova a mille chilometri da te? Si possono provare le stesse emozioni, le stesse sensazioni anche se i giorni passano senza la loro presenza? Frasi famose, aforismi, citazioni raccontano che tutto questo è possibile, che se i legami sono forti allora possono anche resistere contro il tempo, le distanze; che se solo le persone non cambiano, allora, nemmeno l’amicizia o l’amore può cambiare; che se solo si continuasse a chiamarsi o mandarsi messaggi, allora si potrà sempre essere aggiornati sulla vita dell’altra persona e poter dire: io ti ho ascoltato, io ti ho consigliato,ma la verità è diversa. La verità è che i legami, con il tempo, diventano sempre più sottili, sempre più fragili; la verità è che le persone cambiano, si trasformano, diventano altre persone che nemmeno tu conosci più; la verità e che un “ti ho ascoltato” o un “ti ho consigliato” con un messaggio o con una chiamata, non potranno mai sostituire un “ci sono stato”, un “ti ho guardato negli occhi e ti ho capito”, un “ti ho abbracciato e ti ho consigliato”, un “sono qui, e ci sarò per tutto il tempo che vorrai”. La verità è un’altra, ma a volte illudersi viene più facile.
È difficile a volte pensare che per trovare te stessa devi stare sola.Che devi affrontare il tuo più grande timore,che questa battaglia sia così personale da non lasciare spazio a nessuno.È difficile accettare che tutto inizia con una fine.
In questo anno non riesco a capire se ho acquistato qualcosa o solamente perso tutto.