Giampiero Piovesan – Filosofia
Pazzia, rima con isteria, non è altro che una malattia, di chi pensa con troppa frenesia, a come fuggire via, da questo mondo di follia, ma tutto ciò è mera filosofia.
Pazzia, rima con isteria, non è altro che una malattia, di chi pensa con troppa frenesia, a come fuggire via, da questo mondo di follia, ma tutto ciò è mera filosofia.
Colui che nell’animo è solido come una roccia, colui che non vacilla, colui che non prova nulla, colui che non ha emozioni, e non s’adira, non può conoscere la sofferenza.
Per non vedere l’aborto l’artigiano si paga a fine opera.
I pensieri più profondi sono dettati dalla solitudine, e spesso questa si diletta a parlare di se.
– Quante lacrime vuoi?- Tante quante me ne bastino per sentirmi viva.- Quanto sangue scorre?- Tanto quanto me ne basti per sfogarmi, perché in realtà non ho metodi.- Quanta felicità vuoi?- Tanta quanta me ne basti per credere che esista!- Ma la domanda è: “Cosa puoi darmi tu ora? Perché se sono lacrime o sangue… Beh, ne ho avuto in abbondanza
Ed io rinascerò in mezzo alle forche dove nemmeno la morte mi riconosce più!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.