Giampiero Piovesan – Filosofia
Chi vive scopre la differenza con la morte, morendo. Chi muore scopre la differenza con la vita, vivendo.
Chi vive scopre la differenza con la morte, morendo. Chi muore scopre la differenza con la vita, vivendo.
Il solo fatto che Io esista, indigna tutto ciò che ha cattivo sangue.
Il male morale è il peccato, proprio delle creature ragionevoli, in quanto dotati di libero arbitrio. Non che il libero volere, dono di Dio, sia un male; è un bene: Dio ha voluto l’uomo libero perché essere spirituale. Cattivo è l’uso noi facciamo del libero arbitrio.
La dualità si libera nella legge degli opposti e si imprigiona nella staticità della coerenza.
Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole.
Fortuna che tra le generalizzazioni colte spesso dai discorsi comuni, c’è sempre l’eccezione e talvolta tra gli estremi intesi come uno contrario dell’altro, c’è un possibile intermedio perché gli effetti potrebbero essere molto gravi come l’odio, il fanatismo, l’intolleranza, la mentalità chiusa, maschilismo/femminismo, perdita di analisi critica di un singolo fatto, evento o contesto.
Se possedessi un sorriso raggiante, ne farei un brevetto, per poterlo regalare a tutte quelle persone che chissà per quale motivo non sorridono mai.