Giampiero Piovesan – Frasi Sagge
Mi sono ricordato di aver dimenticato.
Mi sono ricordato di aver dimenticato.
Noi abbiamo delle emozioni, dei forti sentimenti a volte contrastanti, ma sta alle persone che ci stanno intorno a doverle interpretare. A volte uno stato che ci si presenta in un modo può non essere quello che pensiamo se non il totale contrario; l’interpretazione dei sentimenti e delle emozioni è la più difficile di tutte le cose.
Se VuoiOgni gesto, se vuoi,è l’espressione di ciò che è più profondoe sfugge ogni definizione,nel roteare di atomi e sfere,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo armonia.Ogni attimo di tempo, se vuoi,è richiamo di un soffio Eternoche abita in tutte le cosee non conosce dottrine,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo amore.Ogni fatica, se vuoi,è gradino di un’ascesa invisibileche si svolge negli abissi della coscienzafino alle altezze supreme dell’Essereche non hanno finema sempre nuovi inizi.Puoi dare un nomea ciò che sempre si rinnovaed ha per dimora lo spazio infinito?Se vuoi, puoi chiamarlo luce.Ogni respiroviene dalla sorgente al di là del tempoe non è affanno, se vuoi,ma flusso che scorre dolcementetra nascita e mortie riposa nel grembo Divinocome l’onda riposa nel mare:puoi chiamarlo, se vuoi, pace.
La decisione, la scelta di una questione importante, va sempre ponderata.Osserva gli estremi: essi ti permettono di determinare una via intermedia, ma non dimenticare che lo possono essere a loro volta.
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Chi giudica è un fallito.
Il futuro è alla nostra portata…