Giampiero Piovesan – Morte
la vita è come un filo, la morte è come una forbice.
la vita è come un filo, la morte è come una forbice.
La morte non ti spaventa quando sai che la tua anima continuerà a vivere nel cuore di chi ti ama.
Dobbiamo essere contenti di morire se non possiamo vivere come uomini o donne liberi.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
E quando morirò, voglio che sia in un fiume. Così sfamerò una manciata di pesciolini e diverrò concime che aiuterà a fiorire le orme di quel fiume prima di raggiungere il mare.
Quando morì mia figlia Paula mi accorsi che la morte è un terribile inconveniente, ma non un ostacolo alla comunicazione. Io comunico ancora con lei, così come con mia nonna, morta 50 anni fa. Scrivendo storie voglio comunicare con il mondo.
Sfruttava in modo perverso e malvagio le notizie che apprendeva.