Giampiero Piovesan – Stati d’Animo
Nessuno mi perde se nessuno mi ha.
Nessuno mi perde se nessuno mi ha.
Non si odia mai nessuno, l’odio è un vortice che ti tira giù negli inferi del male. Non rimuginare sulle cose negative che ti succedono, ti offuscano la mente e la vista, senza vedere che alla fine chi sta male sei tu.
La malinconia non saprei davvero come collocarla nella famiglia degli stati d’animo. Somiglia alla tristezza, ma più raffinata ed elegante, è timida celandosi dietro un accenno di sorriso, cammina fiera, petto in fuori, ma sbircia alle sue spalle illudendosi di essere seguita dal ricordo, sbatte la porta sperando che non si chiuda del tutto e si nutrirà di quello spiraglio. La riconosci all’istante nello sguardo di chi hai di fronte perché ti trapassa alla ricerca di un rimpianto, la malinconia non è per tutti, è un fregio complesso per gli animi semplici.
Ti sveglia di soprassalto ma continui a sognare, cerchi un’uscita ma dalla realtà non puoi scappare…
Ridicola? Forse no, forse avevo semplicemente più voglia di credere nell’amore anche prima che fosse arrivato. Per me c’è stato, e c’è sempre.
Mi farò un tatuaggio sul petto, al livello del cuore: “Si prega di non disturbare il conducente”
Era difficile provare le emozioni giuste al momento giusto.