Gian Genta – Stati d’Animo
La protesta della mente: essere originale tra gente comune.
La protesta della mente: essere originale tra gente comune.
A volte mi piace prendere e perdere il controllo della situazione.
Non chiedo al vento perché urla o alla neve perché si scioglie al primo sole che porta con sé troppe magagne. Mal sopporto le domande inutili. Mi godo risposte casuali, difficilmente interpretabili e poco chiare, neppure dette, solo intuite, di quelle che tengono in sospeso nella trama intricata dei “forse”. Sono quelle che non mi stancano mai. Tutto il resto è, spaventosa, noia.
Certe persone non potranno mai capirti, inutile girarci intorno, certe persone anche se tu proverai a spiegargli come sei non ti ascolteranno, troppo prese a guardare solo ciò che vedono. Peccato si perdono troppe cose… le mie!
Nel rumore della vita altrui,possano fluire i vostri pensieri pacificamente come scivola via la luce del giorno,possano fluire i vostri sentimenti serenamente come giunge la luce dell’alba ad illuminare il mondo.
Racchiuso nel cuore c’e un mondo dove solo chi è invitato può entrare.
Aver iniziato un nuovo capitolo ed aver la consapevolezza di non essere nel mio posto, nel mio luogo, nel mio tempo: incatena il mio pensiero.