Gian Genta – Uomini & Donne
L’uomo ha bisogno del fascino della leggenda per ritoccare le proprie aberrazioni.
L’uomo ha bisogno del fascino della leggenda per ritoccare le proprie aberrazioni.
Ascolta la tua voce interiore; essa parlerà al cuore della donna che ti piace e che dovrai far tua.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Felici le donne cui la femminilità è talora dono di preveggenza per la confidenza che l’uomo non osa in esse versare!
Essere grandi significa aver costruito sulla propria anima e sui propri valori. Essere grandi significa essere ultimi, malgrado la gente veda in te sempre uno dei migliori. Essere grandi significa essere umili, non di parole ma di fatti. Essere grandi significa solo una cosa: ascoltare il cuore sempre e fare della verità sempre e comunque una spada di giustizia.
Ad una donna va fatto capire con naturalezza, essendo se stessi, senza soldi, senza anelli, senza amici, senza ficcanaso… che lei ha bisogno di voi. Solo con i piccolissimi gesti ricchi di sentimento.