Gian Genta – Vita
Impara a vivere rovesciando le prospettive della vita, valuta tutto quello che ti toglie ed accetta quello che ti dà.
Impara a vivere rovesciando le prospettive della vita, valuta tutto quello che ti toglie ed accetta quello che ti dà.
Sii sempre dubbioso della strada che stai seguendo, perché solo così potrai lasciarti la possibilità di riconoscerne altre più belle.
Siamo marinai partiti migliaia di anni fa da una lontana sponda per raggiungere, attraversando un immenso oceano, la spiaggia della conoscenza. Con il ricambio generazionale, poco per volta, ci arriveremo. Noi siamo solo un piccolo tratto di quel viaggio e probabilmente non faremo parte della spedizione finale che approderà, ma ciascuno di noi contribuisce, procreando, all’avanzata di questa nave. La partecipazione è universale: non occorre essere geni, è sufficiente averli.
Oggi sono stata in cimitero, come è “abitudine di questo giorno”, antica tradizione di tutto il paese da nord a sud. Il cimitero era un tappeto fiorito. Le tombe pulite e lucide vestite con l’abito della festa. Sembrava di passeggiare attraverso il concorso “la tomba più bella”. Ma finito questo giorno, calerà il sipario sull’apparenza, i fiori si seccheranno, e per un anno quasi nessuno sentirà il bisogno vestire quelle tombe fino al prossimo gran gala.
Non smettere mai di guardare le stelle. Afferra i tuoi sogni, si sveglieranno con te, domani.
La vita è come un libro, l’unica cosa certa è il titolo, tutto il resto sono solo pagine vuote che ogni giorno con le nostre emozioni riempiamo che ogni sera scriviamo, arriveremo alla conclusione ma saremo ancora incerti sul cosa scrivere nel “riassunto” iniziale.
In fondo, l’immensa maggioranza degli uomini, sono come prigionieri;con tutte le porte e le finestre chiuse,e così allora si sentono soffocare; e benché abbiano la chiaveche apre quelle porte equelle finestre,non se ne servono,perché hanno paura.Hanno paura di perdersi.Vogliono restare quello che chiamano se stessi.Amano la loro menzogna e la loro schiavitù.Qualcosa in loro le ama e vi restaaggrappato.Continuano ad avere l’impressione che senza i loro limitinon esisterebbero più.