Giancarlo Beltrami – Sport
A San Siro ormai c’è tutto: le partite, i concerti, tutti sul prato come quando ha suonato Brussprinter.
A San Siro ormai c’è tutto: le partite, i concerti, tutti sul prato come quando ha suonato Brussprinter.
Zidane è stato molto arrogante e l’ho insultato. Afferrai la sua maglietta per qualche secondo, si voltò e parlò con sarcasmo, guardandomi con una orribile arroganza: “Se vuoi la mia maglia, te la do più tardi”. Ho risposto con un insulto, è vero.
Eccomi, questo è ciò che sono ora, un ragazzo davanti a un bilanciere, con un obiettivo da raggiungere, con un carico da aumentare ogni giorno, dando sempre il 110% delle proprie forze nell’allenamento per superare continuamente il proprio limite!
Prendere la patente di allenatore non fa di te un un buon allenatore, è come se la patente di guida facesse di te un buon pilota.
Guidare è un piacere, pilotare è un’arte.
Schillaci se n’era andato in penetrazione: su di lui il fallo di Koeman.
Non pensare al dolore, non pensare a niente di simile, pensa a rimanere li, davanti, e non indietreggiare, usa la tua paura e sfruttala al meglio, usa il cuore, sì padrone di te stesso.