Giancarlo Gentilini – Politica
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Il fascismo è l’antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Ci sono politici che pur essendo ridicoli non riescono a fare ridere, in compenso fanno pena e rabbia insieme.
Nei migliori c’è il minimo di sfrenatezza e d’ingiustizia, e il massimo d’inclinazione al bene; mentre nel popolo c’è il massimo d’ignoranza, di disordine e di cattiveria, in quanto la povertà li spinge all’ignominia, e così la mancanza di educazione e la rozzezza che in alcuni casi nasce dall’indigenza.
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Alcuni popoli sembra siano stati creati soltanto per soddisfare l’ambizione di chi vuole governare.
I politici sono spesso dei sognatori mantenuti da chi non può più permettersi né di dormire né di sognare.
Il fascismo è l’antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Ci sono politici che pur essendo ridicoli non riescono a fare ridere, in compenso fanno pena e rabbia insieme.
Nei migliori c’è il minimo di sfrenatezza e d’ingiustizia, e il massimo d’inclinazione al bene; mentre nel popolo c’è il massimo d’ignoranza, di disordine e di cattiveria, in quanto la povertà li spinge all’ignominia, e così la mancanza di educazione e la rozzezza che in alcuni casi nasce dall’indigenza.
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Alcuni popoli sembra siano stati creati soltanto per soddisfare l’ambizione di chi vuole governare.
I politici sono spesso dei sognatori mantenuti da chi non può più permettersi né di dormire né di sognare.
Il fascismo è l’antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Ci sono politici che pur essendo ridicoli non riescono a fare ridere, in compenso fanno pena e rabbia insieme.
Nei migliori c’è il minimo di sfrenatezza e d’ingiustizia, e il massimo d’inclinazione al bene; mentre nel popolo c’è il massimo d’ignoranza, di disordine e di cattiveria, in quanto la povertà li spinge all’ignominia, e così la mancanza di educazione e la rozzezza che in alcuni casi nasce dall’indigenza.
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Alcuni popoli sembra siano stati creati soltanto per soddisfare l’ambizione di chi vuole governare.
I politici sono spesso dei sognatori mantenuti da chi non può più permettersi né di dormire né di sognare.