Giancarlo Gentilini – Politica
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Noi siamo i vergini, i Padani sono i vergini, e quindi guai a toccarli.
Da anni il paese è stato talmente abbandonato a se stesso e diviso che ormai ogni italiano vorrebbe un governo costituito ad hoc per lui per risolvere i suoi problemi personali.
Penso proprio di essere nata in tempi sbagliati. Non ci sto bene in tutto quest’odio e cattiverie, abbiamo conquistato con sacrificio di giovani vite, unità e pace, ed ora cosa è successo… io penso che il potere comunque dà alla testa è quello che stiamo constatando ora, prima i politici pensavano a governare. Non so più che pensare.
Il consenso popolare si ottiene con i tanti discorsi che illudono e si perde con le tante mancate promesse che deludono.
Il denaro è la fonte di ogni male.
Noi non ci riconosciamo in un Paese che lascia la sicurezza in mano a sceriffi spoliticizzati; che pensa che gli immigrati siano dei criminali; che non investe nella scuola, nell’università e nella ricerca, che crede che la crisi si risolva prendendola con più allegria, che invita i medici a denunciare i propri pazienti, che non tassa i più ricchi perché sono pochi.
La crisi è sconvolgente, ma ne può uscire un’Italia più giusta.