Gianfranco Fini – Ipse dixit
Prosperini si vergogni e si dimetta. Di dirigenti come lui la destra italiana non sa che farsene.
Prosperini si vergogni e si dimetta. Di dirigenti come lui la destra italiana non sa che farsene.
Io sono un occhio.
Non c’è gusto a essere intelligenti in Italia. L’ironia viene presa alla lettera.
Ma la speranza non va da sé. La speranza non va da sola. Per sperare bisogna essere molto felici, bisogna aver ottenuto, ricevuto una grande grazia.
Rintracciare il drammatico nelle situazioni quotidiane, il meraviglioso nella piccola cronaca.
D’ora in poi, solo la strada sarà diversa. Ma lo scopo, al contrario, non è mai cambiato.
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.