Gianfranco Fini – Ipse dixit
Prosperini si vergogni e si dimetta. Di dirigenti come lui la destra italiana non sa che farsene.
Prosperini si vergogni e si dimetta. Di dirigenti come lui la destra italiana non sa che farsene.
Rintracciare il drammatico nelle situazioni quotidiane, il meraviglioso nella piccola cronaca.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
La favola è Poesia e se l’uomo la perde è irreparabilmente perso come uomo.
Capisco che piaccio alle donne perché contro di me insiste una congiura dei brutti, cioè quelli che scrivono contro di me con violenza sono orripilanti. L’ultimo è stato, per esempio, Beniamino Placido, che secondo me è come la caricatura di Giovanni Leone, persona che stimo mentre non stimo Placido, con quella faccia da topo che si ritrova ha detto di me delle cose assolutamente assurde, e come lui anche altri, Federico Zeri è certamente più brutto che bello. Quindi generalmente tutti quelli che ce l’hanno con me, sono brutti e non piacciono alle donne, sono o omosessuali o impotenti.
Assistendo un tempo a una gara ginnica, Zeus Elio, il sapiente Talete strappasti dallo stadio. È bene che tu l’abbia accolto: ormai vecchio, dalla terra non vedeva più le stelle.
I magistrati? Rappresentano per Berlusconi ciò che gli ebrei rappresentavano per Hitler: razza infame da eliminare, anzi dementi da mandare nei manicomi. Non lo dico io: l’ha affermato lui stesso!