Gianfranco Fini – Ipse dixit
Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino sono molto più gravi di quanto accaduto a Verona.
Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino sono molto più gravi di quanto accaduto a Verona.
Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.
Io sono un occhio.
Non amo la gente che giudica, ma ancor di più detesto quelli che in cinque minuti costruiscono di me un quadro che non mi appartiene. Non sono una scatola a cui basta togliere il coperchio per guardarci dentro, sono come uno di quei libri voluminosi dalla brutta copertina che nessuno legge mai, troppo lunghi, e che si svela solo a chi ha la pazienza di arrivare all’ultima pagina.
Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro.
Nelle mie vicende personali i telegrammi sono stati così spesso i messaggi o gli araldi o comunque si chiamino, di violente crisi che sono giunto al punto di guardarli con sospetto chiedendomi se qualcosa non salterà fuori dalla busta e mi addenterà una gamba.
Non si è mai appagati dal ritratto di persone che conosciamo. Per questo ho sempre compianto i ritrattisti.