Gianfranco Funari – Televisione
Per essere eccezionali bisogna mascherarsi da normali, abbassarsi al gradino più basso, corteggiare senza pudore le casalinghe.
Per essere eccezionali bisogna mascherarsi da normali, abbassarsi al gradino più basso, corteggiare senza pudore le casalinghe.
Sulle reti commerciali l’alta qualità degli spettacoli è rovinata spesso da queste piccole interruzioni molto seccanti che chiamano programmi.
Sono ormai finiti i bei vecchi tempi, quando i fedeli come atto di fede si limitavano a flagellarsi o a imporsi terribili penitenze, adesso siamo passati a metodi ben più cruenti: si mostrano le proprie inesistenti abilità ad uno show televisivo, nell’ottimistica speranza di ottenere un amnistia generale, data l’entità dell’atto di fede, per le colpe presenti passate e future.
La televisione? Il potere ipnotico della stupidità.
Non sono affatto contro la televisione, dico solo che la maggior parte dei programmi tende ad aumentare l’imbarbarimento della popolazione attraverso la non cultura, il non rispetto, il non pensiero. Per ricevere ogni tanto qualcosa di buono dalla televisione, bisognerebbe spegnerla.
La gente ha la tv al posto della testa.
Con la tv e il cabaret di un tempo, si poteva dire: Che autori di razza! Oggi si dice spesso: Che razza di autori!