Gianfranco Funari – Televisione
Reclame!
Reclame!
La gente ha la tv al posto della testa.
La televisione ha sollevato l’atto della fabbricazione di banalità dalla sfera dell’artigianato per portarla in quella della grande industria.
Per un sentimento profondo non basta l’apnea, serve tempo.
È la regina di Fantasyland.
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
La libera concorrenza dovrebbe far abbassare i prezzi, ma evidentemente nel nostro sistema televisivo questa teoria è stata ampiamente smentita visto che negli ultimi anni i compensi degli imbecilli di turno hanno raggiunto cifre da capogiro.
La gente ha la tv al posto della testa.
La televisione ha sollevato l’atto della fabbricazione di banalità dalla sfera dell’artigianato per portarla in quella della grande industria.
Per un sentimento profondo non basta l’apnea, serve tempo.
È la regina di Fantasyland.
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
La libera concorrenza dovrebbe far abbassare i prezzi, ma evidentemente nel nostro sistema televisivo questa teoria è stata ampiamente smentita visto che negli ultimi anni i compensi degli imbecilli di turno hanno raggiunto cifre da capogiro.
La gente ha la tv al posto della testa.
La televisione ha sollevato l’atto della fabbricazione di banalità dalla sfera dell’artigianato per portarla in quella della grande industria.
Per un sentimento profondo non basta l’apnea, serve tempo.
È la regina di Fantasyland.
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
La libera concorrenza dovrebbe far abbassare i prezzi, ma evidentemente nel nostro sistema televisivo questa teoria è stata ampiamente smentita visto che negli ultimi anni i compensi degli imbecilli di turno hanno raggiunto cifre da capogiro.