Gianluca Frangella – Libri
Un buon libro mette a nudo il suo lettore, ma non gli reca mai disagio.
Un buon libro mette a nudo il suo lettore, ma non gli reca mai disagio.
Ormai Aschenbach conosceva ogni linea e ogni atteggiamento di quel corpo così squisito e così liberamente rivelato; salutava con gioia sempre nuova ogni bellezza già nota, e non si saziava di ammirare con delicato piacere dei sensi.
La vita è una cosa assurda. Ma se si vive abbastanza a lungo, non ci si sorprende di nulla.
Continuai a spingere contro quel nero, una reazione quasi automatica. Non tentavo di sollevarlo. Stavo solo resistendo per non permettergli di schiacciarmi completamente. Non ero Atlante e quell’oscurità pesava come un pianeta: non potevo reggerla sulle spalle. L’unica possibilità che avevo era di non lasciarmi annullare del tutto.
“(…) porti con sé una leva per scasso, una lanterna cieca, uno scalpello e una rivoltella. S. H.” Bell’equipaggiamento per un cittadino rispettabile da portarsi addosso attraverso strade buie ammantate dal nebbione!
All’improvviso si rese conto che il parco era silenzioso. Fanny aveva smesso di cantare e seppe, senza sapere come, che la fenice era andata, che aveva lasciato Hogwarts per sempre, proprio come Silente aveva lasciato la scuola. Aveva lasciato lui.
Le persone sono come pezzi di un puzzle: se non s’incastrano in modo semplice non c’è affinità.