Gianluca Frangella – Libri
Il libro è librarsi sulle ali della fantasia.
Il libro è librarsi sulle ali della fantasia.
Quando parliamo insieme, talvolta io sento che la sua voce è l’eco dell’anima mia.
Siamo contenti. E che facciamo, ora che siamo contenti? Aspettiamo Godot.
Il mondo, magari non lo aveva visto mai.Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l’anima.
Non tutto quel ch’è oro brilla,Né gli erranti sono perduti;Il vecchio ch’è forte non s’aggrinza,le radici profonde non gelano.Dalle ceneri rinascerà un fuoco,L’ombra sprigionerà una scintilla;Nuova sarà la lama ora rotta,E re quei ch’è senza corona.
Nella City: là soltanto, s’esaltano e gemono le muse. (da “Doppia vita”)
Le rose hanno un profumo inebriante ma anche spine affilate, pronte a farti sanguinare. Il sole dona la vita, ma se ci scherzi troppo ti brucia. L’acqua disseta e annega, crea e distrugge. Le cose belle fanno male, e quando non ci sono ti fanno sentire la loro mancanza. La loro dannata mancanza. Sfioro i petali dei fiori, ben attenta a non toccare le spine. Per favore: non appassite mai.