Gianluca Frangella – Morte
Nessuno teme veramente la morte, ma molti temono di vivere soffrendo.
Nessuno teme veramente la morte, ma molti temono di vivere soffrendo.
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Ogni suicidio è la soluzione di un problema.
Alla fine l’ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l’ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
Quando morirò, lascerò un vuoto incolmabile nella mia esistenza.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.