Gianluca Frangella – Ricordi
Il tempo muta i ricordi in storia e le usanze di un popolo in lontani ricordi.
Il tempo muta i ricordi in storia e le usanze di un popolo in lontani ricordi.
Un turbinio di ricordi ferisce la mia anima, quando torna nella mente quel lieve sfiorarti il viso con una dolce carezza, ma se una persona si allontana è un bene non pensarci più!
Ricordo gli occhi di mia madre quando mi guardavaRicordo le mani di mia madre quando mi accarezzavaRicordo sempre mia madre…Ma vorrei sognarla per stare un momento insieme a lei per poterla guardare!
Il bello dell’aver vissuto tanti passati è che quando il presente è infernale, c’è sempre qualcuno che da sognare.
I ricordi sono come fotografie polverose, sempre bello guardarle, l’importante è non rimanerci attaccati come la polvere stessa!
Un ricordo passato, sgualcito, che quando riaffiora diventa vivo più che mai.
I miei ricordi sono film in bianco e nero, ricordare mi fa sentire come un ginnasta che cammina su di un filo in bilico tra passato e futuro, il presente è solo l’ultimo sospiro di un testo aggrappato alla melodia di una canzone che suona alla festa del paese, la realtà cammina lungo i pensieri dei bimbi che corrono accanto ai loro sogni, come la neve che si scioglie alla luce di un sole che porta speranza.