Johann Wolfgang Goethe – Ricordi
Non riuscivo a fare un passo senza che nascesse un ricordo.
Non riuscivo a fare un passo senza che nascesse un ricordo.
Le annuali playlist musicali personalizzate sono il mio diario di ricordi.
L’uomo intelligente trova ridicolo quasi tutto, l’uomo sensato quasi nulla.
Guarda che è strana la notte. Come si fa buio, s’illuminano i ricordi, anche quelli che avevi riposto infondo all’ultimo cassetto. I bastardi escono da soli e cominciano a brillarti attorno agli occhi come lucciole. Morissero tutte queste lucciole!
Stringimi la mano anche se sei lontano, stringi nel tuo cuore quello che eravamo e ricordami.
La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
C’erano la malinconia e i ricordi. E poi c’era lei che, con inchiostro intriso di lacrime, scriveva sulle righe del cuore per prolungare quegli attimi di felicità!