Gianluca Frangella – Sogno
Il sogno di partire è stare in piedi a mirare in silenzio quel punto lontano in cui col pensiero sei approdato e dal quale non vorresti più ritornare.
Il sogno di partire è stare in piedi a mirare in silenzio quel punto lontano in cui col pensiero sei approdato e dal quale non vorresti più ritornare.
E tu resterai il pensiero più bello nelle notti in cui mancherà la voglia di dormire e la forza di sognare, ti terrò in un angolo del cuore per riportarti fuori alla luce della luna, quando sarò troppo stanca per sperare e troppo amareggiata per provare ancora una volta ad amare, e allora sarai tu a darmi nuova forza.
Fu un sogno iniziato nella notte. Un sospiro che giunse da un’altra vita. Fu silenzio e paura. Fu tutto ciò che l’amore seppe regalarmi.
E la faccia della luna le sorrise per l’ultima volta durante l’eclissi.
Il sogno è parte di questa vita, non di un’altra. Non si può vivere veramente senza sognare.
Smarrito in un sogno, istanti infiniti che precedono l’arrivo di Morfeo, le ali ormai troppo stanche per continuare a volare si lasciano cullare dalle nuvole, l’animo inquieto si abbandona all’abbraccio della notte, il silenzio avvolge tutto, e il confine fra realtà e sogno si assottiglia fino quasi a scomparire.
E i sogni pettinandosi ritarderanno un po’.