Gianluca Menegazzo – Angelo
Angelo, tu che sei al mio fianco in questo momento che sono stanco, in questo momento che la mia unica gioia sei tu… continua a regalarmi sorrisi cosi teneri.
Angelo, tu che sei al mio fianco in questo momento che sono stanco, in questo momento che la mia unica gioia sei tu… continua a regalarmi sorrisi cosi teneri.
Quando i pensieri si affollano caoticamente nella mente è arrivato il momento di tacere e ascoltare il silenzio fuori da noi. Non è facile ma prima o poi si deve vivere sapendo che il tutto non è per sempre. Solo allora ci renderemo conto di cosa veramente è importante: amare ed essere amati incondizionatamente!
Un angelo è un araldo di Dio che veglia su di noi.
Io lassù ho tanti angeliche mi proteggono. Sono coloro che mi hanno sempre amata, e che io amo ancora. Per questo continueranno a vivere dentro il mio cuore per sempre.
Molteplici parole riempiono di grosse aspettative i sogni di chiunque, affronti il discorso di una vita migliore, poche di esse soffrono di un significato apprezzabile.
Anche se non ci sei più o mio colonnello l’ardore dei tuoi occhi sarà sempre davanti i miei quando dovrò combattere per difendere la mia terra.
Non mi giudica, non condanna con lui sono al sicuro, condivide ogni mia sorte, si fa sentire con lievi battiti d’ala. È accanto a me da tanto tempo e vuole solo me. Anche oggi che ho perduto la strada lui la troverà con amore e me la indicherà. Penso a quella persona che ha sempre saputo ascoltarmi con il cuore, così speciale che ora non c’è più! Il mio nome e il suo scritto insieme sopra un rigo in un foglio, unica traccia di noi. Io che continuamente lo invento e lo cancello, lo rivedo forte, dolce, paziente, lo guardo nella memoria ed ho l’aria triste, di chi ha disegnato un angelo con un’ala soltanto. Mi cerca, il mio Angelo, con la presenza d’altre persone, nell’amico dagli occhi sinceri, intensi e blu come il mare, che mi ama e che vuole liberarmi d’ogni remora, d’ogni paura e vuole cambiare tutto il mio mondo, dagli errori commessi dalla troppa “credenza”. Mi investe d’affetto colmandomi il cuore d’amore, il mio Angelo. In un attimo mi fa passare dalla disperazione alla gioia, è in quell’attimo che vuole convincermi che anch’io ho un’ala, che tengo nascosta perché ho paura di volare, d’amare ancora.