Gianluca Menegazzo – Morte
Oggi ho pianto per la prima volta per te, ti ho perso per sempre, non so se mai ti rivedrò come facevo tutti i giorni, ma sono fiero di essere stato sotto la tua guida, nonno.
Oggi ho pianto per la prima volta per te, ti ho perso per sempre, non so se mai ti rivedrò come facevo tutti i giorni, ma sono fiero di essere stato sotto la tua guida, nonno.
In questa strada insieme viaggiamo sicuri vicini, guidati dal nostro cuore che sa quale decisioni…
Il tramonto ha un colore spento, solo per chi è arrivato al suo di Tramonto.
Credo che gli esseri umani che han paura della morte, siano quelli che non si sono mai permessi il “lusso” di sognare oltre i limiti che questa vita sembra imporci.Forse perché considerano il sogno una perdita di tempo, forse perché ognuno ha la propria libertà di scelta ma… se è così, perché non andare con la mente dove non ci si riesce con il proprio corpo?Chiunque arriva coscientemente a varcare le porte del mondo dei sogni, muore per un attimo fisicamente e poi, al risveglio rinasce!Dopo, tutto quanto cambia e ci si rende conto che la vita altro non è che un sogno in cui siamo “caduti” senza ricordarlo e che, il momento della morte è il risveglio in un altro sogno.Chi riesce a vivere con l’anima questa straordinaria esperienza, si guadagna l’immortalità!
Ci si abitua a tutto, anche alla perdita di chi ti riempiva la vita.
Tanta bellezza, eppur si muore.
Non ti preoccupare della morte, quando ci arrivi, perché non lascia impronte.