Gianluca Menegazzo – Morte
Guarda davanti a te semprepotrebbe esserci la fine o la vita eternanon avere pauracorri, corri verso di essafallo a testa alta e fiero di non avere paura.
Guarda davanti a te semprepotrebbe esserci la fine o la vita eternanon avere pauracorri, corri verso di essafallo a testa alta e fiero di non avere paura.
L’uomo è un condannato a morte che ha la fortuna di ignorare la data della propria esecuzione.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Di sicuro almeno io non sentirò la mia mancanza.
Sognare di ritrovare una persona scomparsa a occhi aperti, o incontrare uno sconosciuto che somiglia alla persona amata perduta, regala una gioia infinita, purtroppo in entrambi i casi è impossibile confessare ogni mancanza.
Fa caldo, ma io ho freddo. Sto gelando dentro, è questa morte interiore che mi ha portata al termine delle mie ore.
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.