Gianluca Menegazzo – Vita
Per quanto la tragedia di una vita si consuma lentamente è quasi impossibile non essere spettatori di una misfatta senza accorgersene, mai fermare l’anima prima del corpo.
Per quanto la tragedia di una vita si consuma lentamente è quasi impossibile non essere spettatori di una misfatta senza accorgersene, mai fermare l’anima prima del corpo.
Nel corso della nostra vita faremo delle scelte, solo col tempo vedremo se sono state giuste, ma al momento di farle non possiamo saperlo bisogna buttarsi e seguire l’istinto… almeno avremo fatto quello che volevamo e non quello che ci era stato imposto… dalla società dai nostri insegnanti, dai nostri genitori, la nostra ragazza, i nostri amici… da noi… perché avevamo paura di fare qualcosa più grande e più difficile di noi ma che in realtà ci piaceva veramente.
Se controlli il tuo desiderio, vuole dire che il tuo desiderio è abbastanza debole per essere controllato!
Veniamo al mondo piangendo. Il nostro primo approccio con la realtà sono le lacrime, la prima sensazione che proviamo è il dolore. Quasi come un presagio, un avvertimento che tutta la nostra vita girerà intorno a vari dolori. Dal momento in cui tagliamo il cordone ombelicale inizia la nostra ricerca, volta a qualcuno che possa darci di nuovo quella sensazione di pace, ti tranquillità, nel grembo materno. Qualcuno che ci faccia provare quel nodo allo stomaco quando è lontano, e stavolta non parlo dell’ombelico. Qualcuno che possa essere un sollievo in mezzo al dolore. Passiamo la vita nella ricerca di qualcosa, senza renderci conto, che forse, quel qualcosa non esiste.
Sono forte quanto fragile, sono una di quelle persone che scavalcherebbe ogni ostacolo pur di arrivare all’obiettivo, ma sono anche quella che alle volte si ferma per paura di non fare le cose giuste, è impossibile essere sempre forti, solo i robot ci riescono ed io non lo sono.
Per sommi capi, per vita vissuta, per comprensione o per amore il nostro rapporto godrà della magia di esserne noi i protagonisti.
Come un tralcio che cresce e s’attorciglia lungo gli anni della vita, è l’uomo.Cresce tenero e diventa forte per superare le intemperie, perché alimentato dalla linfa vitale di Dio.