Gianluigi D’Agostino – Filosofia
A volte avere tutto è come non avere nulla se non si sa cosa si cerca.
A volte avere tutto è come non avere nulla se non si sa cosa si cerca.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
Si, sono io quel folle che cerca e s’innamora sempre e solo dell’impossibile.
La mancanza di stile è il biglietto da visita delle persone comuni…
Quando quello che sai è l’unica cosa che sei, pensi che ciò che non sai non faccia parte di ciò che sei.
-e che? – dissi – Non vedi che fanno lo stesso gli amanti del vino? Ad ogni vino fan festa, per qualsiasi pretesto.- Davvero.- e, così mi sembra, coloro che amano gli onori, vedi bene che, se non possono avere il comando supremo, accettano tuttavia il comando della “trittica”, e, se non possono ottenere gli onori dei potenti e riveriti personaggi, si contentano dei loro inferiori e di gente insignificante, avidi come sono di un qualsiasi titolo d’onore.
Ho sempre ammirato i particolari, però un giorno mentre mi concentravo su un’infinitesima crepa nell’intonaco di una mia ora, un palazzo di vita mi crollò addosso.Molto tempo dopo, capii che sono necessari anche i particolari, per i Particolari, ma è indispensabile avere insieme, una visione d’insieme.