Gianluigi D’Agostino – Filosofia
A volte avere tutto è come non avere nulla se non si sa cosa si cerca.
A volte avere tutto è come non avere nulla se non si sa cosa si cerca.
La filosofia è percezione, vita vissuta, intuizione dell’Universo del sé che si traduce in pensiero. Ritenere che il pensiero filosofico sia soltanto razionalità, significa non comprendere che la filosofia non è mera costruzione mentale, ma fotografia interiore dell’uomo senziente e pensante. Qualcosa che ha a che fare non soltanto e non tanto con la mente dell’essere umano, ma sopra tutto con la sua identità personale. Ho parlato di Universo del sé, perché nell’autocoscienza, nel pensiero, nella capacità di scegliere e di volere di ogni singolo individuo si esprime, senza limiti, l’Universo intero. I limiti appartengono a noi, nella misura in cui non riusciamo a renderci conto di chi e di cosa realmente siamo.
Essere delusi da se stessi e peggio che essere delusi da un amore o da una amicizia.
Il genere umano è infinito quanto l’universo, più si va avanti nel mettere insieme i pezzi del puzzle che lo compongono, più ci si rende conto che questi ultimi aumentano: è matematicamente impossibile giungere a una conclusione.
Il dolore nasce nell’ignoranza dell’impermanenza, l’ignoranza che tutto è impermanente, il desiderio di possesso ne è il frutto. Il fluire dell’esistenza, dell’universo, non può sottrarmi alcunché, se non lo posseggo.
La mezza età è quando una mente ampia ed una vita stretta, si scambiano il posto.
La vita è una sorgente di diletto. Ma dove anche la canaglia si abbevera, tutte le sorgenti vengono avvelenate!