Gianmarco Campone – Stati d’Animo
Non è tanto come vivi, ma il modo in cui lo fai. Bisogna lottare per se stessi, perché ci sono ancora troppe cose da vedere e tanta aria da respirare.
Non è tanto come vivi, ma il modo in cui lo fai. Bisogna lottare per se stessi, perché ci sono ancora troppe cose da vedere e tanta aria da respirare.
Mentre l’orgoglio vince, le persone si perdono.
La solitudine lacera l’essere, riducendolo e frantumandolo in mille fogli incompleti. Tutti da riscrivere.
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Ho solo bisogno di qualcuno che si occupi di me. Qualcuno che per la prima volta mi permetta di non essere quella persona dura e forte che “devo” essere. Una persona che accolga le mie lacrime in un abbraccio e che per una volta nella vita mi permetta di piangere stretta tra le braccia di qualcuno. Ho bisogno di qualcuno che ogni tanto si occupi di me, che si prenda cura di me. Vorrei ogni tanto sentirmi coccolata e piccola. Sentirmi una bambina e poter essere indifesa e fragile per potermi sentire finalmente protetta. Invece la vita ti impone di essere una persona dura e forte. Ti fa incontrare persone che ti rendono ancora più dura e diffidente. Ecco che un giorno, nel notare quanto difficile ti sia fidarti e aprirti capisci che hai alzato una corazza sul cuore più alta e più spessa di quanto immaginavi.
Amava la libertà, ma si rese conto che era lei la sua libertà.
Non sono asociale, è che certa gente mi sta sulle palle a prescindere!