Gianmarco Ciaffi – Arte
L’arte non è bellezza delle forme, ma espressione dei colori.
L’arte non è bellezza delle forme, ma espressione dei colori.
L’arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
Non ci deve essere un’arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch’essa genera, dai…
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.
In ogni essere vivente c’è il tentativo più o meno riuscito di intendere a fondo le meraviglie del cosmo.
Puoi ammirare la bellezza dei colori solo se li possiedi dentro l’anima.