Gianna Simioni – Accontentarsi
Un cerino può accendere la luce in un volto spento.
Un cerino può accendere la luce in un volto spento.
Fortunatamente la giustizia esiste; non quella divina (per essa vedremo, meglio il più tardi possibile)…
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Odio la vita, ma allo stesso tempo io la amo la vita.Amo la vita vista attraverso gli occhi degli altri, quelli che la vita la vivono giorno dopo giorno, che la respirano e l’assaporano con ogni poro del loro corpo. Io li guardo in silenzio e non ti nego Dio che gli occhi mi si riempiono di lacrime di malinconia e tristezza, ma allo stesso tempo un senso di sollievo e gioia invadono la mia anima perché nei loro occhi scopro la vita… quella vita che in me non c’è nonostante io continui a respirare… con fatica.
A un certo punto era solo questo rapporto a interessarmi, la mia storia diventava soltanto…
Volevo una vita felice, poi la vita mi ha indotto a ringraziare il cielo per aver avuto una lunga vita.
Io non ti amavo, ti subivo.