Gianni Carvelli – Tristezza
Un sorriso non è vero quanto una lacrima…
Un sorriso non è vero quanto una lacrima…
Sono convinta che a nessuno importi veramente di me. Che delusione.
Piangi, piangi se ti va di farlo, perché le lacrime che ti tieni dentro, affogano la tua anima.
Anche se siete morti, per me siete ancora vivi.
E’un’immane sciagura quando gli occhi si abituano al buio.
Sarebbe bello che chi ci ha fatto soffrire si sentisse sferzare continuamente la faccia con pensieri che sono pietre, avvertisse il desiderio ardente che è un coltello conficcato dentro, la paura che è unica custode dei nostri passi, l’ansia che ci fa ombra, la rabbia che è nostra gabbia. Sarebbe bello far provare loro tutto questo!
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.