Gianni Conte – Politica
Anche il terrore è politica ed è l’arma più potente che i governi hanno per imporre i propri voleri all’umanità.
Anche il terrore è politica ed è l’arma più potente che i governi hanno per imporre i propri voleri all’umanità.
Se uccidere qualcuno è un reato perché lasciare che qualcuno muoia è soltanto un fatto di cronaca?
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Ci sono politici che si credono statisti, giornalisti che si credono politici, magistrati che si credono infallibili, furbi che si credono intelligenti, disonesti che si credono come gli altri cittadini “perché così fan tutti”. E ci sono gli italiani che invece sono sicuri di essere stati fregati un po’ da tutti.
La costruzione dell’Europa è un’arte. È l’arte del possibile.
In Italia la più grande fonte di inquinamento acustico (e non solo) sono le chiacchiere dei politici.
I colori, nelle teste e nelle mani dei pittori, hanno creato e creano capolavori, nelle teste dei politici hanno creato e creano disastri.