Gianni Errera – Cielo
È inutile guardare il cielo per sapere cosa fare indicherà solo dove ti puoi trovare.
È inutile guardare il cielo per sapere cosa fare indicherà solo dove ti puoi trovare.
Non avere mai paura del cielo, non è li per caderci addosso, ma per proteggerci da ciò che non potremmo vedere.
Vorrei questa notte una stella nel vasto cielo nero per guardare il mondo da lontano, il mio mondo chiamato Terra. Molte stelle brillano nel cielo alcune attraversano velocemente l’arco celeste e spariscono nel vuoto, altre brillano tremule e timide a volte sembrano arrossire. La luna non si vede, ma la sua luce si! Ogni piccola luce è una lacrima che il vento asciuga nel cielo e rimane li ad illuminare la vita. Quante preghiere e lacrime sotto la tua luce. Io sono come una stella cadente alla ricerca della felicità. Ogni piccolo fremito è un desiderio che giunge a loro che rimarrà scritto con inchiostro argentato. Questa notte di stelle non è un artificio, non è una chimera è la mia notte, sono le mie stelle. Oh! Notte di stelle! Fate che questa luce dei sogni sia per me la guida per sognare e per vivere.
La notte accarezza i pensieri e distende le rughe del giorno.
Nemmeno l’Immortale in persona può pensare a tutto.
Io personalmente fin da bambina, ho sempre adorato quei buchi lucenti che irradiano la notte…
Mentre il sole, dopo la tempesta riappare, mostrando i segni della distruzione, il silenzio, echeggiando, dischiude le porte della ricostruzione.