Gianni Marcantoni – Morte
Siamo i vuoti comprati dalla morte, alla quale dovremo essere resi. E tra quelli vecchi e quelli nuovi il valore che essa ottiene non subisce mai una flessione.
Siamo i vuoti comprati dalla morte, alla quale dovremo essere resi. E tra quelli vecchi e quelli nuovi il valore che essa ottiene non subisce mai una flessione.
Perché dicono: prima o poi si deve morire? Quel si deve a me non piace! Perché io alla vita ci sono affezionato.
Beato chi muore nel proprio letto.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Nel silente cammino della vita, un dì andasti via per sempre…
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida “In piedi, è giorno fatto!”, ti riesce difficile trovare le pantofole.
Se la vita sembra un incubo… La morte pare un sogno.