Gianni Marcantoni – Morte
Siamo i vuoti comprati dalla morte, alla quale dovremo essere resi. E tra quelli vecchi e quelli nuovi il valore che essa ottiene non subisce mai una flessione.
Siamo i vuoti comprati dalla morte, alla quale dovremo essere resi. E tra quelli vecchi e quelli nuovi il valore che essa ottiene non subisce mai una flessione.
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
Tutti ce ne andiamo prima o dopo, ma solo le persone speciali lo fanno portando via un pezzo di noi e lasciando un pezzo di se.
Anche le cose certe hanno un dubbio, è certo che si muore ma non si sa quando.
Purtroppo questa è la realtà. E la realtà è molto triste ovunque.
La Morte è talmente affascinante che, alcune volte, vorrei viverci assieme.