Gianni Marcantoni – Sogno
Domani è come un sogno. Il domani non è diverso dal sogno.
Domani è come un sogno. Il domani non è diverso dal sogno.
Fu l’ultimo raggio di sole, poi il giorno si spense scivolando nella notte. Scivolarono anche i pensieri, nei caldi bagliori di una luna, che curiosa occhieggiava dalle finestre dei sogni.
I sogni…Quella magia che ti fa vedere dei colori fantastici che solo tu puoi percepire.Che ti fa incontrare persone che non incontrerai mai nella realtà.I cinici li chiamano “progetti”, i romantici come me semplicemente “sogni”…. quelle inutili ma dolci illusioni a cui nessuno sa rinunciare…
Tu pensa solo a dormire. Ci penseranno i sogni a preparare il tuo domani.
Perché quando hai un sogno, ti tappi le orecchie, ti metti i para occhi e procedi lungo la tua strada. Prendi e vai.
Un maestro di Valzer mi sentii quella sera con la luna come compagnia, e le stelle come spettatori, scordandomi del tutto il sole!
I sogni essendo materia astratta: hanno diritto di essere qualsiasi promessa o pseudo realtà ci presentino, non vi sono leggi… né metodi per poter sognare, siamo noi gli unici scenografi e spettatori dei nostri infiniti sogni.