Gianni Marcantoni – Stati d’Animo
Generalmente, con il peggiorare dell’età, mi lascio sconfiggere dalle battaglie estenuanti della vita, ma l’unica arma a cui non rinuncio è la parola, e la parola è sempre libertà.
Generalmente, con il peggiorare dell’età, mi lascio sconfiggere dalle battaglie estenuanti della vita, ma l’unica arma a cui non rinuncio è la parola, e la parola è sempre libertà.
Mi piaceva giocare a nascondino. Se non altro sapevo che c’era qualcuno sempre pronto a cercarmi.
Quando mi chiudo nel silenzio non è perché voglio fare la vittima, magari ho solo voglia di ascoltarmi, capire cosa mi sta accadendo, metabolizzare e ripartire. Ognuno di noi ha un suo modo di reagire e come io cerco di capire gli altri, a volte vorrei si provasse a capire me.
Maledetta l’ambizione che m’ha bruciato il futuro, maledette le parole e le rincorse folli, maledetta la paura e l’incoscienza. M’hanno detto che non è tardi, che il tempo non torna indietro ma la vita prima o poi s’aggiusta. Intanto io rincorro l’ombra del coraggio che m’è sfuggito, aspetto la risposta giusta, aspetto lo specchio che rifletta la giusta immagine di me stesso.
Ci sono persone che colmano i nostri cuori con la loro passione, ma lasciano il vuoto nella nostra anima con il loro tormento.
L’attenzione di un uomo può bastare a farti sentire femmina ma, per sentirti donna, è importante avere la stima di altre donne.
Mi cercano sotto le vesti ma loro non sanno che la donna che vivo sta sopra la pelle, fuori dalle ossa e trema. Trema sempre. Sempre.
Mi piaceva giocare a nascondino. Se non altro sapevo che c’era qualcuno sempre pronto a cercarmi.
Quando mi chiudo nel silenzio non è perché voglio fare la vittima, magari ho solo voglia di ascoltarmi, capire cosa mi sta accadendo, metabolizzare e ripartire. Ognuno di noi ha un suo modo di reagire e come io cerco di capire gli altri, a volte vorrei si provasse a capire me.
Maledetta l’ambizione che m’ha bruciato il futuro, maledette le parole e le rincorse folli, maledetta la paura e l’incoscienza. M’hanno detto che non è tardi, che il tempo non torna indietro ma la vita prima o poi s’aggiusta. Intanto io rincorro l’ombra del coraggio che m’è sfuggito, aspetto la risposta giusta, aspetto lo specchio che rifletta la giusta immagine di me stesso.
Ci sono persone che colmano i nostri cuori con la loro passione, ma lasciano il vuoto nella nostra anima con il loro tormento.
L’attenzione di un uomo può bastare a farti sentire femmina ma, per sentirti donna, è importante avere la stima di altre donne.
Mi cercano sotto le vesti ma loro non sanno che la donna che vivo sta sopra la pelle, fuori dalle ossa e trema. Trema sempre. Sempre.
Mi piaceva giocare a nascondino. Se non altro sapevo che c’era qualcuno sempre pronto a cercarmi.
Quando mi chiudo nel silenzio non è perché voglio fare la vittima, magari ho solo voglia di ascoltarmi, capire cosa mi sta accadendo, metabolizzare e ripartire. Ognuno di noi ha un suo modo di reagire e come io cerco di capire gli altri, a volte vorrei si provasse a capire me.
Maledetta l’ambizione che m’ha bruciato il futuro, maledette le parole e le rincorse folli, maledetta la paura e l’incoscienza. M’hanno detto che non è tardi, che il tempo non torna indietro ma la vita prima o poi s’aggiusta. Intanto io rincorro l’ombra del coraggio che m’è sfuggito, aspetto la risposta giusta, aspetto lo specchio che rifletta la giusta immagine di me stesso.
Ci sono persone che colmano i nostri cuori con la loro passione, ma lasciano il vuoto nella nostra anima con il loro tormento.
L’attenzione di un uomo può bastare a farti sentire femmina ma, per sentirti donna, è importante avere la stima di altre donne.
Mi cercano sotto le vesti ma loro non sanno che la donna che vivo sta sopra la pelle, fuori dalle ossa e trema. Trema sempre. Sempre.