Gianni Marcantoni – Stati d’Animo
Avrei voluto uscire, cercare la notte, ma la mia anima naufragava nello sperduto silenzio del cuore, dove i battiti non facevano altro che scandire i rintocchi dell’ultimo giorno che stava per nascere.
Avrei voluto uscire, cercare la notte, ma la mia anima naufragava nello sperduto silenzio del cuore, dove i battiti non facevano altro che scandire i rintocchi dell’ultimo giorno che stava per nascere.
Non mostrare mai agli altri la tua malinconia…Quando sei felice la gente ti è più vicino…
A volte non troverei il bandolo della matassa nemmeno se avessi il libretto di istruzioni.
Perdere se stessi per rincorrere qualcuno o qualcosa che non vuole appartenerci. Dimenticarsi di esistere perché non esiste ormai altro pensiero che non sia ciò che non “Abbiamo”. Dimenticarsi questo è dimenticarsi di cosa vale e cosa no. Perché credetemi, Noi valiamo sempre di più di chi non si è nemmeno accorto che esistiamo.
E quando il cambiamento diviene un’esigenza, significa che tutto quello che l’anima indossava fino a poco fa, le sta decisamente stretto e necessita di vestirsi di nuove emozioni e sensazioni della giusta taglia.
Il parlare con il cuore è un melodioso arpeggio di parole.
Ci sono abbracci che ti cambiano la vita, quelli talmente forti da impedire al tuo cuore di sgretolarsi.