Gianni Marcantoni – Stati d’Animo
Doveva essere che eri giù, un’altra volta a pezzi, altri frantumi sulla strada della tua vita, dove solo le pozzanghere rispecchiavano l’azzurro del cielo!
Doveva essere che eri giù, un’altra volta a pezzi, altri frantumi sulla strada della tua vita, dove solo le pozzanghere rispecchiavano l’azzurro del cielo!
Vorrei riuscire, con le mie forze, a creare in me una fortezza, affinché mi possa rifugiare e difendere da tutto ciò che è sbagliato, ma credo che la risposta sia solo che oggi giorno si abbiano perso sia la fede che i valori.
Ciò che scatena il sentimento, il passaggio persona-sentimento, avvenimento-sentimento, non è regolato da nessun enzima, da nessuna ghiandola surrenale, da nessuna proteina, da niente! È quello l’indescrivibile, è quello che non ha formula!
La neve scende leggera e si poggia sugli alberi, fin quando i rami sottili non riescono più a sopportarne il peso, si piegano verso il basso e la lasciano cadere, lasciano che tocchi il suolo, con la sua sofficità nell’incontrare altra neve…
Il rispetto è finito nel momento in cui hai scambiato l’amore per una menzogna.
Perché il buio prima dell’alba?
Mi immagino seduto sul bordo di un cratere lunare, un bicchiere di rum, Eric Clapton in sottofondo mentre penso: “Caspita è tardi, ma voglio restare ancora un po’, il tramonto della Terra è sempre uno spettacolo”
Vorrei riuscire, con le mie forze, a creare in me una fortezza, affinché mi possa rifugiare e difendere da tutto ciò che è sbagliato, ma credo che la risposta sia solo che oggi giorno si abbiano perso sia la fede che i valori.
Ciò che scatena il sentimento, il passaggio persona-sentimento, avvenimento-sentimento, non è regolato da nessun enzima, da nessuna ghiandola surrenale, da nessuna proteina, da niente! È quello l’indescrivibile, è quello che non ha formula!
La neve scende leggera e si poggia sugli alberi, fin quando i rami sottili non riescono più a sopportarne il peso, si piegano verso il basso e la lasciano cadere, lasciano che tocchi il suolo, con la sua sofficità nell’incontrare altra neve…
Il rispetto è finito nel momento in cui hai scambiato l’amore per una menzogna.
Perché il buio prima dell’alba?
Mi immagino seduto sul bordo di un cratere lunare, un bicchiere di rum, Eric Clapton in sottofondo mentre penso: “Caspita è tardi, ma voglio restare ancora un po’, il tramonto della Terra è sempre uno spettacolo”
Vorrei riuscire, con le mie forze, a creare in me una fortezza, affinché mi possa rifugiare e difendere da tutto ciò che è sbagliato, ma credo che la risposta sia solo che oggi giorno si abbiano perso sia la fede che i valori.
Ciò che scatena il sentimento, il passaggio persona-sentimento, avvenimento-sentimento, non è regolato da nessun enzima, da nessuna ghiandola surrenale, da nessuna proteina, da niente! È quello l’indescrivibile, è quello che non ha formula!
La neve scende leggera e si poggia sugli alberi, fin quando i rami sottili non riescono più a sopportarne il peso, si piegano verso il basso e la lasciano cadere, lasciano che tocchi il suolo, con la sua sofficità nell’incontrare altra neve…
Il rispetto è finito nel momento in cui hai scambiato l’amore per una menzogna.
Perché il buio prima dell’alba?
Mi immagino seduto sul bordo di un cratere lunare, un bicchiere di rum, Eric Clapton in sottofondo mentre penso: “Caspita è tardi, ma voglio restare ancora un po’, il tramonto della Terra è sempre uno spettacolo”