Gianni Marcantoni – Verità e Menzogna
Le figure sono molte, tutte scolpite sui volti che tacciono. Il silenzio è la più cruda immagine che abbiamo della verità.
Le figure sono molte, tutte scolpite sui volti che tacciono. Il silenzio è la più cruda immagine che abbiamo della verità.
Le bugie degli altri.I fatti non escono allo scoperto, non contestano parole e promesse fatte da troppi, le bugie dimostrano di avere sempre avuto le gambe molto lunghe ed i piedi grandi per schiacciare la verità, noi abbiamo piccole ingenue verità, pronte ad essere schiacciate, buon lavoro bugie, buon lavoro piedi grandi, buon lavoro gambe lunghe.
Chi crede di avere sempre la verità in tasca, non vedrà mai oltre all’orizzonte che ha sempre guardato.
L’uomo si conosce poco perché, in fondo, ha paura di conoscersi meglio.
Una verità deve essere evidente il doppio per essere creduta la metà.
È giusto credere in qualcosa, ma non in qualcosa crederselo.
La verità stava più nei suoi gesti che nelle sue parole. Vi erano cose che sapevo da sempre. Lasciai che mi prendesse la mano e afferrai la sua, dopodiché guardai la strada davanti a noi. Non importava chi eravamo stati fino a quel momento, ma cosa saremmo diventati. Ogni “noi” sul nascere ha dietro un “sé” ma davanti un perché no.