Gianni Marcantoni – Vita
Sono l’ombra di quel che sono stato. L’ombra da me si stacca ed appare: quello sono io. Con tutto me stesso, nell’aria che sottraggo al vento.
Sono l’ombra di quel che sono stato. L’ombra da me si stacca ed appare: quello sono io. Con tutto me stesso, nell’aria che sottraggo al vento.
Quando accetteremo con piena consapevolezza che la vita non deve essere vissuta con l’esclusivo obiettivo della felicità, “ma di accettare i suoi lati oscuri con serenità”, allora potremo dire di aver vissuto degnamente il nostro viaggio!
Chissà a cosa pensavi in quei momenti terribili, prima di fare quell’ultimo, mortale passo. Se in quell’istante fossi stato lì con te adesso sarebbe tutto diverso, e non sarei qui a piangere su queste righe che, comunque, spero possano scavalcare qualsiasi barriera terrena, raggiungerti e cullarti. Avrei dovuto dimostrartelo quando potevo; adesso è troppo tardi, adesso che sei già in cielo. Questa sfida contro la vita, l’hai fallita. Solo arrendendoti, alla fine, la sfida l’hai fallita…
Ho alcuni rimpianti ripensando alla mia vita passata. Vorrei poter fermare questo momento in cui li conto e un attimo prima di esalare il mio ultimo respiro poter tornare indietro per contarli un’ultima volta.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.
Mi sentivo come un albero vecchio, pesante, stanco, amorfo, parassita. Ma a volte basta che vicino venisse piantato un giovane fiore per ritornare a crescere di nuova linfa, di nuovo ardore, di nuova passione. Una pianta che mi ha fatto capire di apprezzare la saggezza di un vecchio albero, che ne ama la corteccia provata dalle condizioni atmosferiche, che mi inietta quel qualcosa che mancava per vivere di luce propria, che mi fa ritrovare l’autostima, e quel desiderio di piacere e di piacersi, che avevo perso nel tempo.Queste sono le magie che accadono nelle fiabe, questa è la magia della vita, questa è la magia che vive chi ha ricevuto un nuova linfa, questa è la mia magia.
L’universo brilla di tante luci; ma quante di esse sono vere stelle? Quante stelle mi è sembrato di incontrare nella mia vita! Ma erano solo effimere lucciole! Stelle vere poche. Tutto ciò mi fa sentire più solo, ma anche più forte.