Gigliola Perin – Accontentarsi
Poi ci sono persone belle perché lo sono dentro, ed è difficile emularle. Ricorda che voler assomigliare ad un’altra significa esserne solo la brutta copia. Originali e unici si nasce non si diventa.
Poi ci sono persone belle perché lo sono dentro, ed è difficile emularle. Ricorda che voler assomigliare ad un’altra significa esserne solo la brutta copia. Originali e unici si nasce non si diventa.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Ed ora candele, oli essenziali e la musica che non manca mai. Io mi rilasso…
Ci vuole poco per essere tristi, e poco per essere felici… l’importante è cercare sempre…
Non devi solo accontentarti di ciò che hai, devi essere capace di riconoscerne il valore….
Mi guardo dentro e sento il mio essere reclamare che venga rotto il silenzio che mi sono imposta negli anni. Per paura mi sono rifugiata in me stessa, negandomi la possibilità di esistere come donna, continuando a risplendere come madre. Io, anni passati a dare, anni svaniti nel nulla ormai. Ho soddisfazioni come genitore single, ma come donna, come persona nulla. Il vuoto. E tutte le sere mi rifugio nel mio silenzio, accompagnata da una notte che spero sempre passi presto, per rivedere la luce del domani, in attesa che il tempo passi e mi porti via con sé.
Hai mai guardato aldilà delle nuvole? Fallo e vi troverai una luce che non immaginavi. Quando il tuo cammino sempre più ripido sarà, tu alza gli occhi e scopri che alla fine questo viaggio è lastricato di momenti bui ed attimi di luce, in quel momento volgi il tuo sguardo verso l’alto e fatti accarezzare dal calore di un sogno vivo.