Gigliola Perin – Anima
Il tuo sguardo, quando mi specchio in lui, mi abbandono nella profondità della tua anima.
Il tuo sguardo, quando mi specchio in lui, mi abbandono nella profondità della tua anima.
L’anima è spesso talmente nascosta che non può appalesarsi che di tratto in tratto.
In quale parte di te hai relegato il mio nome. Come puoi rinnegare ore d’amore e trattare il mio amore come fosse vento. Dove hai perduto la tua anima per trattare chi chiamavi “mio unico amore” come un fantasma, sono così gelidi i tuoi occhi quando si posano su di me e non comprendi il dolore che m’infliggi.
La nudità è il vestito dell’anima.
Rimanere? Io non voglio rimanere… solo i cadaveri rimangono! Io voglio partire!
Poi ci sono quei silenzi che entrano nell’anima più di una poesia. Il silenzio può…
Siamo anime in continuo restauro per le lesioni scalfite dal tempo dell’inganno.