Gigliola Perin – Cielo
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
A volte, anche nelle più belle giornate di sole, ti può piombare addosso un fulmine…
Il sole non si dà pena di sciogliersi dietro il confine all’orizzonte e così la luna si insinua lentamente, osserva il panorama e decide di iniziare il suo percorso sul firmamento portando con se un inebriante mistero.
Tra le pieghe del mio piacere ti trovo sempre. E in questa pazzia mi butto…
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.
Hai mai guardato aldilà delle nuvole? Fallo e vi troverai una luce che non immaginavi. Quando il tuo cammino sempre più ripido sarà, tu alza gli occhi e scopri che alla fine questo viaggio è lastricato di momenti bui ed attimi di luce, in quel momento volgi il tuo sguardo verso l’alto e fatti accarezzare dal calore di un sogno vivo.
Quando i viaggi che compiamo si addentrano nella profondità del nostro io ne usciremo sconfitti, lasceremo nei labirinti della nostra anima quella parte d’umanità che ci ha feriti, dimenticando il suo nome: sensibilità.