Gigliola Perin – Desiderio
Le tue labbra, la mia libertà. Le tue mani, il mio tormento. Il tuo corpo, il mio appagamento. Scappa da me e spoglieremo il desiderio per vestirlo con il piacere.
Le tue labbra, la mia libertà. Le tue mani, il mio tormento. Il tuo corpo, il mio appagamento. Scappa da me e spoglieremo il desiderio per vestirlo con il piacere.
Perché l’amore deve essere sempre così? Cambiare, sognare, respirare in un unico respiro per poi…
La falsità ha binari corti e stretti.
I tuoi occhi… sono lo specchio del desiderio.
Stasera guarderò questa stupenda luna che fa capolino da dentro le nubi, così luminosa da scaldare la notte. Le sussurrerò i miei sogni, le confiderò i miei tormenti. Nella speranza che sappia dirmi se si può vivere e morire dentro un sogno.
Non è facile non dire qualcosa che è più forte del battito del mio cuore.
Ricordati che il bene non lo misuro su come va in un letto. Ma in quelle piccole cose che a me e te sono sempre mancate, una persona che ascolti e che l’ami per ciò che è.