Gigliola Perin – Desiderio
Perdermi nei tuoi occhi, ritrovarti nella mia pelle, sentirti nel mio cuore.
Perdermi nei tuoi occhi, ritrovarti nella mia pelle, sentirti nel mio cuore.
In campo di concentramento ho capito il rapporto che si può stabilire – ironico e profondo – fra il cibo e l’immaginazione magica.È la carenza che fa galoppare i sensi e trottare la fantasia. La mancanza sta all’origine di tutti i pensieri desideranti. E anche di tutte le deformazioni più o meno segrete del pensiero.
Preferire un figlio maschio non è un atto di maschilismo, è un atto di protezione e di amore verso una futura figlia. ps: troppe violenze sulle donne, poche condanne sugli uomini.
È noioso essere adorati. Le donne ci trattano come l’Umanità ha trattato le sue divinità. Ci adorano e ci tormentano sempre affinché facciamo qualcosa per loro.
Il desiderio di ciò che non hai, non ti permette di godere ciò che hai.
Comunque sto bene da sola, ma in certi momenti ti voglio… ti voglio… ti voglio.
In quale parte di te hai relegato il mio nome. Come puoi rinnegare ore d’amore e trattare il mio amore come fosse vento. Dove hai perduto la tua anima per trattare chi chiamavi “mio unico amore” come un fantasma, sono così gelidi i tuoi occhi quando si posano su di me e non comprendi il dolore che m’infliggi.