Gigliola Perin – Desiderio
I tuoi morsi stuzzicano il mio piacere portandomi alla soglia della follia di raggiungere quell’esplosione di piacere.
I tuoi morsi stuzzicano il mio piacere portandomi alla soglia della follia di raggiungere quell’esplosione di piacere.
Chissà cosa si prova camminando lungo la spiaggia senza un pensiero al mondo.
Non puoi cancellare il passato, non lo puoi modificare, non puoi togliere gli errori, puoi solo guardare avanti e sperare. Se una cosa vale ed è grande potrà perdersi per un po’, ma troverà la strada per tornare tra le tue braccia. Non possiamo modificare nulla delle nostre scelte, ma accettare tutto ciò che hanno comportato. Solo il futuro saprà se il vuoto che ora senti potrà essere colmato ancora dal suo cuore. Solo allora saprai se quest’amore è vero amore o solo illusione.
Vorrei essere un sospiro che toglie il fiato, nasce dentro e ti muore in gola.
Lui la sognò. Lei lo chiamò. Si amarono senza confini e regole. Ma quell’incontro fu deciso e scritto molto prima che i loro occhi si sfiorassero. E poi il silenzio, un infinito silenzio.
Mi ameresti incondizionatamente. Così come sono, ribelle, sottomessa, donna che ricerca la bimba che è in lei. Mi ameresti ugualmente se fossi diversa da come sono, o ami l’idea che ti sei costruito di me. Riesci a leggere il mio cuore e dire che non mentirei per te, che correrei contro una tempesta se tu fossi dentro lei. Riuscirai ad amarmi così come sono? Perché tu sei il respiro che cercavo e non trovavo in me.
La bellezza è come ci si sente dentro, e si riflette negli occhi.